domenica 9 maggio 2010

4. Darsi Arie da Dandy in Galleria

La galleria sorprende e affascina già a partire dal suo arco d’ingresso. La progettazione della galleria inizia a metà dell’Ottocento, allo scopo di collegare la Piazza del Duomo alla Scala attraverso una via porticata. L’opera è affidata all’architetto Giuseppe Mengoni.

Con il mio piccolo “Dandy” al seguito iniziamo la visita all’interno della  Galleria.

La Galleria ha una struttura a croce con copertura in ferro e vetro, la Galleria viene inaugurata nel 1867 ed è ricca di locali che arrivano ai giorni nostri, tra i quali Savini, Biffi e il Caffè Zucca ideale per l’aperitivo domenicale.

All’incrocio dei bracci della croce il cosiddetto “Ottagono”, considerato il salotto della città., sul quale oltre ai grandi nomi della moda, si affaccia, segno inevitabile dei tempi che cambiano, persino un Mc Donald.

 

Sul suo pavimento, al centro, è realizzato a mosaico lo stemma di Casa Savoia.

 

Ai quattro lati sempre in mosaici, sono rappresentati gli stemmi delle quattro città che in epoche diverse sono state capitali del Regno d'Italia: nell'ordine Milano (con Napoleone), poi Torino, Firenze e infine Roma (coi Savoia).

 

Senza dubbio il più famoso è lo stemma della città di Torino, il quale in origine aveva i suoi attributi ben in vista, e sul quale i passanti iniziarono a passare con il piede. I benpensanti inorridirono e fecero sostituire le parti incriminate con una placca d’acciaio.  Ancora oggi la tradizione vuole che che per garantirsi il ritorno a Milano si debba puntare il tacco, proprio li, e compiere un mezzo giro (non 3 come orami fanno quasi tutti i turisti).

 

Nelle lunette attorno alla volta, sono raffigurate le allegorie dei quattro continenti: Africa, Asia, Europa e America.

Immagini  © 2010 Rimoldi Marco
L’intero album con le immagini di questo post è disponibile su Picasa Web Album:

4. Darsi Arie da Dandy in Galleria

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